Mobiletto da centro in noce lastronato in radica di Violetto con guarnizioni in bronzo dorato. Torino, sec. XVIII
Firmato Studio del Dr. Roberto Antonetto
Provenienza Collezione privata Parigi, Francia
Periodo Settecento
Anno 1750 circa
Larghezza Cm. 47
Profondità Cm. 35
Altezza Cm. 76
BibliografiaRoberto Antonetto, Minusieri ed ebanisti del Piemonte. Storia e immagini del mobile piemontese 1636-844, Torino 1985; A. Gonzalez-Palacios con la collaborazione di R. Valeriani, Pietro Piffetti e gli ebanisti a Torino 1670-1838, Torino 1992; L. Caumont Caimi, L’ebanisteria genovese del Settecento, Parma 1995; Roberto Antonetto, Il mobile piemontese nel Settecento. Vol. II, Torino 2010Show More
Tipologia Torino, 1750-55 circa. Legno di noce lastronato in bois de violette
Autore Bottega di Pietro Piffetti
(tratto dalla scheda del Dr. Roberto Antonetto) Il piccolo mobile ha struttura in noce e lastronatura in radiche di legno violetto, con facciate, coperchio e ripiano ondulati e alti sostegni sinuosi terminanti con piedi a zoccolo. Un cordone in rilievo corre lungo gli spigoli anteriore e posteriore di ciascuna delle gambe. Mostrine delle serrature e calzari dei piedi sono in bronzo dorato, di elegante fattura. Chiave e cerniere in ottone sono originali. Assenti dall’origine le maniglie sui fianchi. Frontalmente presenta due cassetti, il primo dei quali in trompe-l’oeil, e un vano chiuso da due antine apribili con scorrimento a saracinesca, pieghevoli mediante cerniere su un asse collocato al terzo della larghezza. A piena apertura, le ali esterne delle antine si ripiegano all’indietro di 90° e aderiscono ai fianchi, quelle interne rimangono a quinte del vano. La peculiarità del mobiletto sta nella lastronatura in radiche di violetto disposte in rosoni e ali di farfalla a ricoprire l’intera superficie, compresa la facciata interna del coperchio ribaltabile e il ripiano interposto fra i sostegni.
Ebanisteria torinese. Mobiletto da centro a vassoio in legno lastronato e guarnito con bronzi dorati. 1750 circa