Scultura del primo Rinascimento fiorentino
Firmato Collezione privata, Londra, UK
Provenienza Saggio critico del Phd. Giancarlo Gentilini. Studio scientifico del Laboratorio Art-Test di Firenze
Anno Firenze 1431/32 - Roma 1498
Profondità Altezza 45 cm - Larghezza 41 cm - Profondità 23 cm
BibliografiaL. Balzaretti, Tesori di scultura, Novara 1961: pp. 95-96, fig. 56; Giancarlo Gentilini, Ritratto digiovane gentildonna, Savigliano 2013; Scritti degli amici di Renato Poso, L’arte di studiare l’arte. Kronos 15, ‘Una donzella in legno dipinto per Antonio del Pollaiolo scultore’ di Giancarlo Gentilini, pp.143-152.Show More
Tipologia Firenze, 1465-70. Famiglia Vespucci? Legno di tiglio dipinto e dorato
Autore Antonio del Pollaiolo
(tratto dalla che dal saggio critico del Prof. Giancarlo Gentilini) Rara, affascinante testimonianza della ritrattistica in scultura del primo Rinascimento fiorentino, questo busto, intagliato con grande perizia, arricchito e qualificato da una sapiente, raffinata policromia che davvero conferisce all’immagine “il colore della vita” (titolo di un’efficace rassegna sul colore nella scultura allestita nel 2008 dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles), ci restituisce le nobili, avvenenti fattezze di una giovane gentildonna nel pieno sbocciare degli anni: fiera nel portamento, come una debuttante, della sua delicata bellezza e del proprio rango sociale, dichiarato dall’abbigliamento alla moda di un’eleganza preziosa ma misurata.
Scuola di Burgos (Spagna). Presentazione al Tempio. Sec. XV 1450 circa.
Ivan Meštrovic, coppia di sculture raffiguranti Destino, Volontà di Potenza e Tortura. Terracruda. 1910-20 circa.
Giuseppe Maria Mazza ( Bologna 13.05.1653 - Bologna, 10.06.1741 )