Ritratto di Luigi XVIII
Ritratto di Luigi XVIII
Ritratto di Luigi XVIII
Ritratto di Luigi XVIII
Ritratto di Luigi XVIII
Ritratto di Luigi XVIII

Giuseppe Maria Bonzanigo

(Asti 1745 - Torino 1820)

Ritratto di Luigi XVIII

Autore o Bottega:
Giuseppe Maria Bonzanigo
Caratteristiche dell'opera :
Torino, 1814. Microscultura in legno finemente intagliata
Dimensioni :
Altezza 16,5 cm - Larghezza 12 cm
Provenienza :
Collezione privata, New York. Collezione privata, Torino, Italia
Bibliografia :
C. Arnaldi Di Balme e A. Merlotti, Il trofeo Militare di Giuseppe Maria Bonzanigo, Allemandi 2011
L’opera in questione fa parte dell’insieme del celeberrimo “trofeo Militare”, capolavoro dell’intagliatore Giuseppe Maria Bonzanigo. L’opera fu terminata nel 1793, per celebrare le vittorie militari della casa Sabauda. La citazione riportata qui sopra di Della Valle parlava proprio di questo capolavoro. Dieci Anni dopo, nel 1803, Bonzanigo lo presento? alle autorita? francesi, dopo averla sottoposta a una revisione per renderla <> politicamente. Il Generale Jourdan riusci? a farla acquistare dallo stato francese per 50.000 franchi, ma l’affare fu bloccato a causa costo eccessivo. Da quel giorno il trofeo resto? nello studio dell’artista, e nel 1815 riapparve in una versione “restaurata” per i grossi cambiamenti politici. Nel 1820 Bonzanigo mori? e nel 1832 il trofeo militare fu acquistato e portato in Francia; nel 1859 compare in Inghilterra e piu’ precisamente a Londra, dove verra? presentato sul mercato dell’antiquariato. Nel 1870 sara? acquistato nuovamente dalla citta? di Torino. Durante il periodo parigino, come da fonti, l’opera fu privata di parte dei ritratti e medaglie che tutt’oggi sono mancanti. Non abbiamo la descrizione di come potesse essere il trofeo nel periodo napoleonico, ma abbiamo per fortuna la descrizione di parte dell’opera risalente al 1815. L’oggetto, ormai dal 1870 e? custodito presso il Museo Civico di Torino. Il nostro ritratto fa sicuramente parte del Trofeo Militare e piu’ precisamente dovrebbe essere stato eseguito per la versione finale dell’oggetto, quando, nel 1815, Bonzanigo la presento? con le rispettive modifiche post napoleoniche. Il ritratto in questione infatti, raffigura Luigi XVIII, re di Francia dal 1814 fino al 1824, data di morte. La micro scultura raffigura infatti il re di profilo, con la medaglia dell’ordine dello Spirito Santo al collo; questo dettaglio ci permette di datare l’opera al 1814 - 1815. L’ordine dello Spirito Santo infatti, fu soppresso nel 1791 durante la rivoluzione francese e ristabilito dallo stesso Luigi XVII nel 1814 ( fu soppresso nuovamente nel 1830 da Luigi Filippo I). Questo fatto e la presentazione del Trofeo del 1815, ci fa propendere a datare il nostro ritratto non oltre al 1815. Il re infatti e? raffigurato di profilo come nelle medaglie in metallo ed e? circondato da vessilli e paramenti tipici della corona francese; dal giglio, alla vera e propria corona al bastone con gigli per terminare nuovamente con la medagli dell’Ordine dello Spirito Santo. La doppia raffigurazione dell’ordine potrebbe essere stata richiesta dallo stesso re in persona. Infatti ha un doppio significato: il voler sottolineare la restaurazione della monarchia in Francia dopo Napoleone e la restaurazione dell’ordine cavalleresco. Lo sfondo in lacca azzurra e? ripreso in tutte le medaglie raffigurate nel trofeo militare. La nostra scultura e? “gemella” di quella attualmente presente nel trofeo dedicata a Caterina di Russia. Si possono notare le stesse caratteristiche, la stessa curvatura e anche se il ritratto della Zarina ha notevoli mancanze.

Dipinti

dipinti

Adolescenza

Carlo Levi

Paesaggio campestre con contadini, cani ed un uomo a cavallo

Domenico Pecchio

Gruppo di Commedianti

Giovanni Michele Graneri

Il miracolo del SS. Sacramento di Torino. La caduta del mulo con l’Ostia consacrata che si alza verso il cielo

Pietro Domenico Olivero

Il miracolo del SS. Sacramento di Torino. La caduta del mulo con l’Ostia consacrata che si alza verso il cielo

Pietro Domenico Olivero

La cuoca

Pietro Domenico Olivero