26 Jun 2020
È iniziata da qualche giorno la prima edizione di Masterpiece London Fair Online. Si tratta della prima fiera d’arte internazionale interamente online, dove gli espositori, interagiscono con il pubblico attraverso la piattaforma virtuale, con interviste, discussioni, e tour virtuali delle proprie gallerie d’arte. Nell’attuale situazione in cui stiamo vivendo, si cerca soluzioni di ripiego, anche nel mondo dell’arte. Masterpiece London da sempre rappresenta una fiera alternativa rispetto a tutte le altre: nata come ‘salone del lusso’, più precisamente un salone per millionaire, ha sempre abbracciato diversi temi artistici tra di loro, come old master paintings, archeologia, arte antica e contemporanea, auto d’epoca, gioielli ed anche imbarcazioni. Questa sua versatilità ha creato un contorno non sempre positivo alla fiera, quasi privandola di un’identità precisa. Le edizioni cui abbiamo preso parte, che vanno dal 2012 sino al 2018, hanno visto un cambiamento anche nel tipo di pubblico, inizialmente più improntato al collezionismo, con un successivo evolversi verso una platea di vips da red carpet, interessati più all’esibire loro stessi che all’arte. Ciò nonostante la fiera è sempre stata di altissima qualità, contando fra i suoi espositori le più importanti gallerie d’arte al mondo, quali Robilant+Voena, Alessandra Di Castro, Ronald Phillips, e molti altri galleristi d’arte di fama internazionale.
La scommessa di creare una fiera online (dal 22 al 28 giugno) pone Masterpiece London Art Fair come un baluardo fra le esibizioni d’arte nel mondo. Se sarà, oppure no un successo, si vedrà nei prossimi mesi, tuttavia è importante riconoscere il coraggio degli organizzatori nel non voler interrompere un appuntamento annuale nel mese più importante per il mercato dell’arte europeo ed internazionale nella capitale inglese. Infatti, a cavallo fra Giugno e Luglio, Londra propone tre settimane dove, la parola ARTE diventa una icona: Masterpiece London Art Fair, London Master Week, e la settimana delle aste con Christie’s e Sotheby’s contendersi lo scettro di migliore casa d’asta.
Il primo appuntamento sta andando in scena e crediamo sia un successo, pur mancando l’atmosfera di bellezza e glamour che si respirava dentro Masterpiece. Non vediamo l’ora, infatti, di poter di nuovo camminare fra gli ampi corridoi della fiera per deliziare la nostra vista con un dipinto di Picasso oppure una statua greca del II secolo A.C., accompagnati naturalmente da un calice di ottimo champagne.
